Movio: come visitare una mostra restando a casa
20/03/2020
I musei, le gallerie, le biblioteche hanno chiuso le loro porte per far fronte all’ emergenza coronavirus, ma l’arte non si ferma. Internet e le nuove tecnologie consentono di rompere i limiti fisici della fruizione culturale e l’arte si reinventa, dimostrando la sua forza e il suo potere aggregativo.
Tantissime le iniziative di musei e istituti culturali che ci invitano a scoprire i loro tesori pur rimanendo nelle nostre case.
Tra queste non possiamo dimenticare le mostre virtuali online realizzate da oltre 100 istituti culturali con Movio la soluzione open source nata, nel lontano 2011, dalla collaborazione fra GruppoMeta, Mibact, Iccu (Istituto centrale catalogo unico) e Fondazione TIM.
Utilizzando schede tematiche, percorsi di storytelling, gallerie multimediali, timeline, slideshow e mappe geografiche interattive è possibile ricostruire periodi ed episodi storici, vita e opere di artisti, fenomeni di interesse geofisico da scoprire e fruire su qualunque dispositivo (pc, tablet, smartphone).
Tra le mostre realizzate:
Longobardi In Vetrina a cura dell’ Associazione Longobardi in Italia
La bellezza salvata (19666-2016) a cura dell'Università degli studi di Firenze
1946. L’anno della svolta. Le donne al voto a cura della Camera dei Deputati
L’illustrazione botanica a cura dell’ Università degli Studi di Padova
PoT Miru- Via di pace. Turismo, cultura e natura fra Italia e Slovenia a cura della Comunità montana del Torre, Natisone e Collio
Il Teatro nel Lazio. 1798-1870 a cura dell' Archivio di Stato di Roma e dell' Area Servizi e Strutture culturali, Promozione della lettura e Osservatorio della Cultura, Regione Lazio
e tante tante altre che potete scoprire cliccando qui
Per informazioni su MOVIO (come usarlo, scaricarlo, personalizzarlo) disponibile in licenza open source su GitHub potete scrivere a: info@gruppometa.it
Photo by Sergio Rota on Unsplash